Vi è un simbolo che fin dall’antichità ha espresso l’unione tra macrocosmo e microcosmo: la croce.
Rifacendoti alle tradizioni dell’Antico Oriente scoprirai che la lettera ‘x’, che rappresenta una croce era considerata espressione di unione tra il microcosmo e il macrocosmo, tra l’individualità dell’uomo e l’universalità del tutto.
Se ci pensi bene questa lettera, infatti, ha la caratteristica di incrociare i due segni grafici che la compongono creando un centro di irraggiamento.
Microcosmo e macrocosmo: la croce in Leonardo da Vinci
Vi è un disegno tipicamente rinascimentale e molto famoso che esprime questo stesso concetto. Il disegno in questione è conosciuto come ‘Uomo vitruviano’ e fu realizzato da Leonardo Da Vinci.
Il disegno è conservato, ma non esposto, nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Non è sempre visibile al pubblico per permetterne una migliore conservazione.
Il disegno rappresenta un uomo nudo che assume contemporaneamente due posizioni. La prima è a croce latina, quella del crocifisso. La seconda è a ‘x’, nella tradizione cristiana detta croce di Sant’Andrea.
Tradizionalmente questo disegno viene considerato un modo per rappresentare l’unione di macrocosmo e microcosmo.
Infatti questo stesso uomo è racchiuso contemporaneamente in un quadrato e in un cerchio.
Il quadrato rappresenta il microcosmo poiché il pianeta su cui viviamo è costituito da quattro elementi: acqua, aria, terra e fuoco.
Il cerchio invece rappresenta Il macrocosmo poiché ricorda le sfere circolari su cui si riteneva ruotassero i corpi celesti nell’universo aristotelico.
Oggi sappiamo che l’universo non è costituito di sfere materiali e che le orbite dei pianeti sono ellittiche. Tuttavia i movimenti che tendono a compiere gli astri sono un continuo divenire rotatorio e quindi, per approssimazione, possiamo dire, circolare.
Questo ci indica quindi che l’Uomo vitruviano è collegato sia al macrocosmo che al microcosmo.
Nel rappresentare questo, però, il corpo assume la posizione di un uomo in croce.
In un caso la posizione è simile a quella nella croce di Cristo mentre nell’altro sembra riprodurre la lettera ‘x’.
Microcosmo e macrocosmo: la croce greca
La ‘x’ greca ha la caratteristica di contenere un centro in cui confluiscono quattro linee diagonali.
Se guardi in questo modo la lettera il movimento convergente ti fa capire come il macrocosmo, ciò che confluisce dall’intorno, sia racchiuso nel microcosmo, il centro.
Ma se allo stesso tempo parti dal centro e guardi le quattro linee diagonali come raggi che si irradiano, puoi considerare il microcosmo come origine e centro energetico che genera il microcosmo.
Micorcosmo e macrocosmo: la croce latina
Questa corrispondenza viene sicuramente ripresa dal simbolo della croce cristiana.
In questo caso i bracci che compongono la croce sono asimmetrici, ma comunque si incrociano in un punto preciso.
Nell’interpretazione tradizionale il braccio verticale, più lungo, rappresenta l’ascesa verso l’alto, quindi il desiderio di connettersi con il macrocosmo.
Il braccio orizzontale, più corto, rappresenta la connessione con la realtà materiale, in cui sei incarnato; quindi il desiderio di connettersi con il microcosmo.
Pensando a come questo simbolo è stato esaltato attraverso la crocifissione di Cristo si può anche notare come il punto d’incontro tra i due bracci sia anche di fatto il punto su cui si appoggia il cuore dell’uomo crocifisso.
Il punto d’incontro dei due bracci, quindi, rappresenta il cuore, ovvero il centro energetico da cui si irraggia tutto l’Essere e a cui una volta trasformato ritorna.
Conclusione
Il simbolo della croce, nelle sue due versioni più conosciute, richiama lo stretto legame che esiste tra il microcosmo e il macrocosmo.
Una croce porta a focalizzare il tuo punto di attenzione sul punto d’incontro dei due bracci che la costituiscono.
Se guardi all’incrocio come un punto di partenza puoi scorgere il fluire del microcosmo nel macrocosmo come un’energia che si espande.
Se invece scorgi nell’incrocio un punto di arrivo potrai vedere l’energia del macrocosmo che torna a concentrarsi in un piccolo centro energetico, un microcosmo.
Il simbolo della croce ti ricorda la tua grandezza come essere che porta in sé traccia del Tutto, in cui confluisce il macrocosmo.
Allo stesso tempo esemplifica in maniera visiva come il tuo destino stia nell’irraggiamento della tua piccola scintilla di Luce per riconnetterla all’immensa Luce del cosmo.